Home Politica VILLARICCA/1. PINA CAVALIERE: «IO, CANDIDATA CONTRO I POTERI FORTI»

VILLARICCA/1. PINA CAVALIERE: «IO, CANDIDATA CONTRO I POTERI FORTI»

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Quasi cinquantenne, mai sposata ma con uno spiccato senso della famiglia, la candidata a Sindaco della CdL a Villaricca è Pina Cavaliere. La Cavaliere è la donna sulla quale scommettono tutti i partiti del Polo. Attualmente Vicedirettore della Banca Popolare di Novara di corso Campano a Giugliano, tesserata di An da dieci anni circa ma attiva nella vita politica da oltre un ventennio, la candidata alleanzina è di origini napoletane ma risiede a Villaricca oramai da venti anni assieme alla famiglia. E’ stata presidente del circolo territoriale del partito di Gianfranco Fini a Villaricca per due anni e mezzo riscuotendo notevole successo, poi, per motivi lavorativi si è allontanata dalla prima scena pur continuando a seguire con attenzione gli accadimenti politici ed amministrativi della città nella quale risiede. Lo scorso gennaio la Cavaliere torna in azione presentandosi alla difficile sfida elettorale con il quotatissimo Mimmo Palladino, a capo di una lista civica dopo essere fuoriuscito dalle liste di FI. In quella circostanza, Pina Cavaliere sconfisse lo sfidante e si aggiudicò le preferenza dell’elettorato per il cammino che il prossimo 28 maggio potrebbe portarla a firmare la disfatta di Lello Topo, candidato della Margherita e sindaco ancora in carica dopo cinque anni di consiliatura.

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Quanto conta sull’Unità della CdL?


L’appoggio dei partiti è fondamentale per poter realizzare un’ottima campagna elettorale. Occorre persuadere la gente della necessità di dare una sterzata all’orientamento politico ancora vigente in città. Le voci sui mancati accordi dei partiti della Casa delle Libertà sono state categoricamente smentite alla presentazione delle liste ufficiali, quando hanno risposto tutti i rappresentanti dei partiti del centrodestra, mostrando appoggio e determinazione nell’incipiente rush finale. Credo che uniti arriveremo lontano. Udc, Forza Italia e An, sono partiti che qui in città hanno sempre contato su una forza elettorale non trascurabile e, sempre minimo è stato lo scarto di voti coi quali la coalizione di centrosinistra è riuscita alla fine ad ottenere la vittoria. Resta il fatto che noi di centrodestra, siamo convinti di poter scalzare l’uscente maggioranza e, a supportare tali convinzioni, i risultarti delle ultime elezioni che, per quanto non direttamente concernenti il panorama politico locale, confermano che il nostro territorio, in controtendenza rispetto al resto del paese, sente la necessità di cambiare rotta.



Perché la città dovrebbe scegliere lei e votarsi alla destra?

Perché il nostro programma parte dal presupposto di dover restituire dignità e valore ad una realtà per troppo tempo rimasta ai margini della politica che conta. La sinistra ha commesso troppi errori e noi intendiamo sancire il riscatto della cittadinanza. La morte in via Bologna di quel giovane extracomunitario sepolto dalle macerie mentre lavorava ad un sistema di fognatura entro il contesto dei lavori di riqualificazione voluti da quest’amministrazione, né è la riprova. Basta con il fumo negli occhi, Villaricca merita azioni di sostanza. Ma ben oltre il nostro programma elettorale, a persuadere la gente della scelta giusta, sarà il bilancio degli ultimi cinque anni. Tanta apparenza ma poca sostanza. Questo è a nostro avviso l’aspetto più triste degli ultimi cinque anni di governo. E’ vero, a Villaricca, ci sono più rotonde di quante se me siano mai viste in passato, è altrettanto vero che è stata messa mano a lavori di riqualificazione. Ma, og i interventio riguarda esclusiovamente le aree centrasli della città. Noi pensiamo invece anche a quelle trattate alla stregua di periferia. Villaricca2, via Venezia, sono zone dove molte volte mancano persino le condutture del gas, dove la raccolta rifiuti avviene in maniera discutibile, dove i trasporti pubblici funzionano a singhiozzo. Noi pensiamo di far sì che questo territorio venga rilanciato e rivalorizzato con una forza centripeta, che dal centro si estenda ad abbracciare anche le aree più periferiche. Questo solo uno dei nostri obiettivi.




Come intende articolare questa campagna elettorale?

Eviteremo comizi e ci occuperemo soprattutto di organizzare incontri diretti con i cittadini perché essi possano conoscere personalmente i nostri obiettivi, e perché una stretta di mano vale molto di più di qualsiasi vana promessa. Non sono una donna con particolari velleità politiche. Il mio impegno è esclusivamente legato ad un obiettivo: migliorare la mia città e renderla vivibile ai miei concittadini. Se questo significa mettersi in gioco politicamente, allora accetto la condizione pur sapendo che mai asservirò la politica ai miei interessi, semmai sarà vero il contrario, gli interessi della mia città supportati da un sano impegno politico. Con trasparenza e con determinazione, lavorerò con una squadra giovane e determinata a dimostrare alla gente che noi siamo tra loro e con loro. I fatti contano, non le promesse.




Teme la sfida con Lello Topo?

Certo non credo sia cosa semplice, ma se avessi temuto Topo, non mi sarei esposta in prima persona. Questa città è consapevole dei cambiamenti di cui ha bisogno e nelle prossime settimane proporremo delle valide alternative. Lello Topo è un’ottima persona, ma la sua politica e quella della sinistra, è in dirittura d’arrivo. Non sarà la mia candidatura a determinare la svolta, lo saranno i cinque anni appena trascorsi.




Crede di meritare la fiducia della gente?

Ho sempre sostenuto, e senza presunzione, di essere una persona trasparente e leale. La mia sfida nasce con Villaricca e per Villaricca. Come politica non voglio arrivare da nessuna parte come donna particolarmente sensibile alle sofferenze del mio territorio, sono proiettata invece molto lontano. Alle spalle ho una coalizione che ha mostrato coerenza e compattezza, partiti che anno fatto la storia di questa città, partiti che ben oltre le mere ideologie nutrite di pura demagogia, sanno mirare ai risultati e, in maniera ancora più sorprendente, sanno raggiungerli. Si, credo che la nostra coalizione meriti la fiducia della gente, ma cosa più importante, è che la gente creda nel fatto che la meritiamo.



Pronostici?

No, pensiamo solo a lavorare

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