sabato, Luglio 19, 2025
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E A LICOLA SEQUESTRATO UN MANEGGIO ABUSIVO: SEI DENUNCIATI

Maneggio abusivo sequestrato dai poliziotti su un’area ex Onc a Licola. La struttura sul terreno di proprietà della Regione continuava a custodire cavalli da corsa nonostante fosse stata colpita dallo stesso provvedimento nel ’99. Così, a distanza di quasi sette anni, i sei eredi dell’allora proprietario, Gennaro Mauro, sono stati denunciati per violazione dei sigilli. Tra questi il gestore della scuderia, Antonio Mauro, 45 anni. Intanto nell’impianto a quattro passi dalle spiagge, su via Domiziana, sul litorale di Giugliano, sono ancora custoditi e curati 40 cavalli da corsa, tutti identificati, dotati di passaporto e microchip. Tutti campioni che, di volta in volta, venivano trasportati sui circuiti delle gare, anche internazionali. Nel giro di dieci giorni, su ordine della magistratura, dovranno essere trasferiti in un’altra struttura, ovviamente autorizzata, oppure, in mancanza, restituiti ai legittimi proprietari. Intanto i cavalli, di cui quattro sono giovani puledri, godono tutti di ottima salute. Dall’ispezione dei veterinari dell’Asl Napoli 2, infatti, non sono risultati maltrattamenti, né la somministrazione di farmaci proibiti. Sono risultati negativi anche ai test di sostanze dopanti. L’operazione sulla fascia costiera rientra nella serie di controlli congiunti eseguiti dagli agenti della sezione Uigos del commissariato di polizia di Giugliano, diretto dal vicequestore Pasquale De Lorenzo, insieme con i tecnici dell’ufficio antiabusivismo del Comune, diretto da Pio Iannone. Per tutti e sei gli eredi, insieme con la denuncia penale, è arrivato anche l’ordine dell’ufficio antiabusivismo di demolire i manufatti abusivi per «ripristinare lo stato dei luoghi». Si tratta di cento box per il ricovero notturno degli animali, magazzini, spogliatoi e uffici in muratura. Tra le irregolarità contestate anche la mancanza di autorizzazione agli scarichi in fogna. Abuso non sanabile in quanto la proprietà del terreno è di un ente pubblico. Nella stessa zona negli anni scorsi sono stati sequestrati altri maneggi già funzionanti, oppure altri in cantiere. Per fare posto alle piattaforme per ospitare i cavalli, molti gestori senza scrupoli hanno disboscato migliaia di metri quadrati di macchia mediterranea, sottraendo al polmone verde che costeggia il litorale domizio, centinaia di pini.


TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 17 MAGGIO 2006