Home Politica MARANO, NOMINATI QUATTRO DIRIGENTI. IL SINDACO PERROTTA: «STOP AGLI SPRECHI»

MARANO, NOMINATI QUATTRO DIRIGENTI. IL SINDACO PERROTTA: «STOP AGLI SPRECHI»

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In attesa che si concludano le verifiche dei risultati elettorali con la proclamazione degli eletti ed il varo della Giunta municipale, il sindaco Salvatore Perrotta sta già lavorando al riassetto della macchina comunale per puntare alla radicale trasformazione della pubblica amministrazione e per renderla più efficiente. E non soltanto dal punto di vista pratico, con il diserbamento delle aree esterne e l’abbellimento dei locali comunali avviato dalle settimane scorse.

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Due le importanti iniziative che sono state definite: la nomina di quattro dirigenti, privilegiando la valorizzazione delle risorse interne; la lotta agli sprechi con una dettagliata ricognizione dei fitti passivi e l’avvio delle procedure per la rescissione di contratti eccessivamente onerosi per il Comune.

«Purtroppo le lungaggini delle verifiche post-elettorali si stanno trascinando eccessivamente – spiega il sindaco Perrotta – ma non stiamo perdendo tempo: questa città ha bisogno di ridisegnare l’intero apparato affinché si attui il principio di un Comune amico».

Le nomine dei quattro dirigenti, i cui decreti sono già stati firmati, saranno operative dal primo luglio. Ecco, nel dettaglio, nomine e competenze:

Area Tecnica: ing. Giovanni Micillo (dipendente del Comune)

Area Vigilanza: ing. Francesco Buggé (dipendente del Comune)

Area Affari Generali: dott. Luigi De Biase (dipendente del Comune)

Area Servizi Economico Finanziari: dott. Giovanni Cirillo (esterno)

L’accorpamento delle competenze punta a rendere più efficiente l’organizzazione dei servizi in modo da migliorare sensibilmente la capacità di risposta dell’ente alle esigenze dei cittadini.

Sul fronte dei fitti passivi, invece, il sindaco Perrotta ha avviato il monitoraggio della spesa che grava sulle casse del Comune. È emersa una forte sperequazione fra i canoni di locazione delle diverse sedi locate: in particolare, mentre per lo stabile di viale Duca d’Aosta (dove insistono i Servizi Sociali e Servizio Tributi, tre piani più deposito ed area esterna) il Comune di Marano versa circa 43mila euro al Comune di Napoli (che è proprietario dell’immobile), per le due sedi in via Falcone (che ospitano Servizi Demografici e Ufficio Tecnico) il canone schizza a 190mila euro annui pagati a privati.

Eppure – sottolinea il primo cittadino – occupano superfici di due terzi inferiori all’immobile di viale Duca d’Aosta. È evidente che c’è stata troppa disattenzione nel sottoscrivere contratti che dissanguano le casse comunali e che vanno assolutamente rivisti».

Ufficio Stampa Comune di Marano

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