Una settimana di ‘fuoco’ nella guerra ai Sibillo: il vero obiettivo dei Buonerba era ‘o Nannone

La guerra di camorra tra Forcella e via Tribunali aveva un uomo chiave che il clan Buonerba volevano eliminare per sconfiggere definitivamente i Sibillo. Nel mirino del clan era finito Antonio Napoletano, detto o Nannone, considerato il “Satana”. Gennaro Buonerba, Antonio Amoroso, Luigi Criscuolo, Vincenzo Rubino e Andrea Manna sono stati intercettati per mesi dagli uomini della sezione omicidi della questura di Napoli e hanno permesso di ricostruire la settimana d’inferno tra la fine di giugno e l’inizio di luglio quando le strade di Napoli furono oggetto di una vera e propria pioggia di proiettili contro i Sibillo. Un “attacco” al clan perpretato da giovanissimi e che, il 3 luglio, portò all’omicidio di Emanuele Sibillo.