«NON SIAMO UNA CITTA’ DI CAMORRISTI». LO SFOGO DEI CITTADINI DI QUALIANO

Si è svolto ieri sera a Qualiano il consiglio comunale “aperto” sul tema “Qualiano per la legalità e contro ogni forma di violenza”, fortemente voluto dal presidente del consiglio comunale Andrea Granata, dal sindaco Pasquale Galdiero e da tutta l’amministrazione, con il beneplacito di tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione. Sono state molte le presenze tra la società civile, che hanno portato la loro testimonianza: le forze dell’ordine, Carabinieri e polizia municipale, la scuola, Legambiente, responsabili di partito e normali cittadini. Molte anche le assenze. Si è notata particolarmente la mancanza dei rappresentanti religiosi e delle tante associazioni che operano sul territorio.
«Qualiano non è una città di camorristi – è il messaggio più volte ripetuto nei numerosi interventi – il tessuto sociale è sano, tuttavia la violenza si insinua come un cancro che rischia di compromettere la tranquillità di una città che ha profonde radici contadine, fatta di gente semplice e onesta». È sui giovani che bisogna puntare maggiormente, è necessario toglierli dalla strada, da quella “Via Rosselli”, più volte chiamata in causa, dove i ragazzi sono soliti “farsi gli spinelli” e che grazie al consumo di droghe, alimentano le attività criminali presenti sul territorio. La scuola ha forse il ruolo più importante nell’educazione dei ragazzi, «ma non tentiamo di scaricare tutte le responsabilità sulla scuola – afferma l’insegnante di scuola media Arnaldo Uccello, intervenuto sul tema – gli insegnati fanno il loro lavoro in un ambiente molto difficile, con poche risorse e molti problemi. E’ vero che la scuola ha un ruolo importante per i giovani, ma è necessario che la politica ci dia gli strumenti adatti per affrontare il problema e soprattutto servono i fondi necessari». Un plauso alle forze dell’ordine: anch’essi fanno quello che possono, considerato il numero esiguo di Carabinieri e polizia municipale presenti a Qualiano. «L’impegno di avviare la costruzione di una nuova caserma dei Carabinieri deve venire da quest’amministrazione – afferma Domenico Marrazzo consigliere Udc – non possiamo sottrarci al dovere di garantire maggiore sicurezza ai cittadini». Il sindaco Pasquale Galdiero è gia impegnato sul tema della sicurezza, con l’avvio del coordinamento dei sindaci del giuglianese, per richiamare l’attenzione delle più alte cariche istituzionali sui problemi di questo “martoriato” territorio.