Tanta gente ha partecipato ai funerali di Anna Mazza, vedova del clan Moccia. La cerimonia si è svolta sotto l’occhio attento degli investigatori nella basilica di Sant’Antonio ad Afragola. Le forze dell’ordine hanno schedato tutti i partecipanti al rito funebre, poi la salma è stata trasportata e tumulata nella cappella di famiglia nel cimitero cittadino.
La vedova Moccia, che per anni è stata ritenuta la “matrona” del sistema criminale afragolese, prima di chiudere gli occhi è riuscita a divenire bisnonna. Da anni l’anziana vedova di Gennaro Moccia, ucciso in un agguato di camorra nel pomeriggio del 31 maggio del 1976, si era allontanata dal sistema del malaffare, rimanendo comunque una “leggenda”.
Chi l’ha conosciuta, la ricorda come
una donna determinata, capace di prendere qualsiasi decisione, anche in solitario. Anna Mazza, venuta alla ribalta della cronaca nera a più riprese a partire dalla fine degli anni ’70, si porta nella tomba pesanti segreti.