venerdì, Luglio 18, 2025
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Furto di elettricità e operai a ‘nero’ in una pelletteria di Napoli: maximulta e sequestro della Finanza

Nel quadro dell’intensificazione dei servizi di prevenzione
generale e di controllo economico del territorio, con
particolare attenzione all’abusivismo commerciale, al sommerso
da lavoro ed alla tutela della salute pubblica, i finanzieri del
comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno
sequestrato un opificio clandestino, sito nella zona di
Capodichino, adibito alla produzione di articoli in pelle.

In particolare, i finanzieri del gruppo di Napoli, a seguito di attività
info-investigativa nello specifico settore di intervento durante
l’azione di contrasto all’economia illegale e sommersa per la
stagione estiva 2017, hanno scoperto un’attività di pelletteria
completamente sconosciuta al fisco e priva di ogni
autorizzazione che operava a pieno ritmo nella produzione di
cinture, impiegava 5 lavoratori a nero, era priva di
documentazione riguardante il corretto smaltimento di
materiale altamente cancerogeno. Inoltre, durante il controllo
è stato accertato che l’utenza elettrica che serviva l’opificio
illegale era stata manomessa.

Al termine del servizio, le Fiamme Gialle hanno posto sotto
sequestro l’attività abusiva, le numerose attrezzature presenti
(macchine da taglio, cucitrici, spillatrici), i prodotti grezzi, semilavorati
e finiti pronti all’immissione in commercio, nonché mezza
tonnellata di rifiuti speciali derivanti dalla lavorazione del
pellame. Il titolare della ditta è stato denunciato all’autorità giudiziaria
competente per furto di energia elettrica, inquinamento
ambientale ed attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
inoltre, per ciascun dipendente non regolarmente assunto, sarà
irrogata “maxisanzione” come prevede la normativa di
settore.