Lo stupro denunciato il trascorso 25 luglio, nelle vicinanze di un portone di via San Pasquale a Chiaia, dalla giovane Camilla, è stato attestato come falso dalla polizia che, dopo due mesi dalle approfondite indagini, ha accertato che nella zona denunciata non c’è mai stato nessun atto di violenza.
La ragazza aveva raccontato di essere stata avvicinata da tre uomini e di essere stata poi soccorsa da un altro giovane. Ma dalle immagini delle videocamere di sorveglianza e dalle testimonianze non risulta nessun movimento anomalo. Inoltre, un messaggio inviato dalla ragazza alla proprietaria del B&B nel quale soggiornava, smentirebbe
la sua stessa versione dell’accaduto.
Ora Camilla è indagata per simulazione di reato.