I giudici della Corte d’Assise d’Appello di Napoli hanno assolto, cancellando la precedente sentenza di condanna, i nipoti del boss di San Giovanni a Teduccio Ciro Formicola dall’accusa di omicidio aggravata dalla matrice camorristica. L’assoluzione è stata disposta per i fratelli Andrea e Giuseppe Attanasio, cognati anche del ras di San Giorgio a Cremano Vincenzo Troia (processato come mandante dell’omicidio dell’innocente meccanico Vincenzo Liguori ma poi assolto in Appello dopo una prima condanna al carcere a vita), entrambi imputati per la morte di Agostino Ascione, avvenuta a San Giorgio a Cremano.
La sentenza arriva al termine di un iter giudiziario battagliato che sin qui conta ben quattro processi. Gli Attanasio, infatti, sono stati giudicati colpevoli sia in primo che in secondo grado, e si sono visti infliggere la pena dell’ergastolo. Poi la Corte di Cassazione ha riaperto
i giochi, annullando la sentenza di secondo grado e disponendo la celebrazione di un altro processo d’Appello. Processo che si è definito nella giornata di oggi con l’assoluzione della coppia. Andrea Attanasio è stato difeso dagli avvocati Salvatore Impradice e Mauro Valentino, mentre Giusseppe è stato difeso dagli avvocati Antonio Abet e Leopoldo Perone.