Salta la mensa scolastica, almeno fino a novembre: l’amministrazione non è riuscita a far partire il nuovo bando. I bambini, senza pasti, saranno impossibilitati a fare il rientro, oppure dovranno a portarsi il panino da casa. E’ tanta la rabbia e la preoccupazione dei genitori che, a pochi giorni dall’inizio delle attività scolastiche pomeridiane, hanno appreso che non sarà possibile avere una mensa per i proprio figli.
I ritardi nella pubblicazione della nuova gara, infatti, non solo non hanno permesso la nomina di una società che risponda alle esigenze delle famiglie, ma non consentiranno neanche la nomina di una ditta provvisoria. “Speriamo che i dirigenti scolastici, insieme ad i consigli d’istituto, riescano a trovare una soluzione – scrive sul web un papà, Gianni Longo – che sia congrua con le esigenze dei bambini ma anche dei tanti genitori impegnati in attività lavorative. Soprattutto per chi resta a scuola tutto il giorno tutti i giorni: si tornerà al pasto preparato dai genitori da casa nel cestino di vimini?”. Il bando, frutto del lavoro di una commissione tecnica, che doveva essere pubblicato in Città Metropolitana a luglio scorso, sarà pronto non prima del 30 ottobre. Da qui l’impossibilità di poter immaginare
il ripristino della normalità, così come era stato annunciato, già dal prossimo gennaio. “I disagi continueranno quindi fino a maggio – afferma una mamma, Giovanna Illiano – e a pagare dazio saranno centinaia di famiglie. Un problema che poteva essere evitato se solo si fossero rispettati i tempi tecnici. E invece oggi ci troviamo a pagare colpe di altri”.
