Carcere confermato per il cittadino extracomunitario di origine africana arrestato tre giorni fa dai carabinieri di Napoli con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una cittadina estone. La donna aveva sostenuto di essere stata aggredita e violentata alle spalle di una siepe che si trova nei paraggi di Porta Capuana. A finire in manette è un senzatetto 48enne africano.
I militari hanno indagato, hanno accertato la versione della donna e arrestato il 48enne (difeso dagli avvocati Nunzio e Pasquale Mallardo) con l’accusa di violenza sessuale e lesioni. Urla e grida avevano attirato l’attenzione dei passanti che hanno notato un uomo e una donna litigare, a pochi passi da Porta Capuana, centro storico di Napoli. Alcune persone avevano poi riferito di aver visto l’uomo prendere la vittima per il collo, consumando l’atto sessuale, mentre la donna si dimenava e urlava. L’uomo ai giudici ha raccontato la sua versione: «Lavoravo a Giugliano, quando ho perso il lavoro ho iniziato a bere. Ho iniziato a bazzicare la zona della stazione centrale e l’altra sera mentre stavo bevendo del vino mi si è avvicinata quest’altra clochard che mi ha promesso favori sessuali in cambio del mio vino. Io le ho offerto un bicchiere e abbiamo iniziato le effusioni, poi ha iniziato a urlare».