Si allarga l’inchiesta sul decesso di Giuseppe Pellegrino, il 63enne di Vallo, morot di tumore dopo essere aver subito un trapianto di organi nell’ospedale mantovano Carlo Poma.
Come riportato da Il Mattino, gli organi ricevuti dal salernitano sarebbero stati espiantati da un donatore morto suicida ed affetto da un carcinoma aggressivo.
Sul decesso dell’uomo, insieme a quello di altri due trovati, la magistratura, come noto, ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo che, alla fine dello scorso anno, ha rischiato l’archiviazione.
Il gip Matteo Grimaldi che ha riaperto le indagini affidandole ad un nuovo sostituto procuratore, dovrà valutare la richiesta d’incidente probatorio avanzata dal pm inquirente, che si terrà nei confronti degli indagati che oggi, tra infermieri e sanitari, salgono a 18.