MAXISEQUESTRO DI DROGA A GIUGLIANO, UN ARRESTO

I Carabinieri di Castello di Cisterna in un’operazione congiunta con i Carabinieri della compagnia di Giugliano hanno sequestrato trentatrè chili di cocaina in casa di un pregiudicato a Giugliano. Vincenzo Esposito, che ha piccoli precedenti penali per falso, nascondeva la cocaina, in una intercapedine coperta da una mattonella, ricavata nel muro della cucina della propria abitazione a Giugliano in Campania, dove l’uomo 43enne viveva insieme con la seconda moglie ed i figli. Un duro colpo all’economia dei clan camorristici della zone di Secondigliano e Scampia, gestiti dalle organizzazioni malavitose dei Di Lauro e degli scissionisti, che si servivano dell’insospettabile trafficante. I militari sono giunti al sequestro della droga ed all’arresto di Vincenzo Esposito, in seguito all’azione di intelligence organizzata dal colonnello del reparto territoriale di Castello di Cisterna, Aldo Saltalamacchia, che si e’ avvalso anche degli uomini dell’Arma inviati a Napoli per il nuovo patto di sicurezza. Gli investigatori sono ora al lavoro per scoprire per quale clan l’uomo conservava la sostanza stupefacente, sicuramente frutto di un traffico internazionale di droga, in cui sarebbe implicato anche Esposito, sospettato essere stato ‘magazziniere’ pure in passato. I carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo dopo alcuni giorni di pedinamenti: l’ingente quantitativo di cocaina e’ stato trovato dopo una attenta perquisizione, in quanto l’intercapedine ricavata nel muro, era stata ben nascosta dal 43enne, ora accusato di detenzione e possesso di sostanze stupefacenti. La droga secondo gli inquirenti, avrebbe fruttato al mercato illegale dello spaccio circa 7 milioni di euro.