E’ stata momentaneamente scongiurata la riduzione della fornitura idrica al parco Padre Pio di Melito. Dopo una giornata di proteste degli abitanti del popoloso parco di via Giulio Cesare, ieri, anche grazie alla mediazione dell’assessore Giuseppe Chiantese, si sono placati gli animi tra manifestanti e Acquedotti scpa. La comunicazione di una imminente interruzione della fornitura idrica da parte della società che si occupa dell’erogazione del servizio aveva scatenato, nella mattinata di ieri, una veemente protesta lungo l’arteria viaria che da Melito conduce a Casandrino ed Arzano; una sommossa, fortunatamente, tenuta a bada dalle forze dell’ordine intervenute sul posto. Al centro della contesa c’è un debito di centinaia di migliaia di euro accumulato nel corso degli ultimi 15 anni dalle oltre 90 famiglie residenti nel popoloso parco melitese; un debito per cui la Acquedotti scpa chiede adesso il rientro.
La tregua, seppur temporanea, è stata sancita dall’intervento dell’assessore Chiantese che “vista la necessità e l’importanza che comporta la fornitura idrica dei cittadini” ha richiesto l’annullamento dell’operazione di riduzione del servizio “in attesa che si apra quanto prima un tavolo di trattative tra il comune di Napoli (proprietario dell’immobile, ndr), la Acquedotti spca, la Prefettura di Napoli ed il comune di Melito per risolvere l’annosa questione di morosità in merito alle fatture idriche che persiste da diversi anni”.
