Si erano presentati presso un noto negozio di Casavatore esigendo soldi per ‘lavorare in tranquillità’, nel processo d’Appello è arrivata una mini condanna per i tre componenti della gang. Nonostante la contestazione dell’aggravante camorristica ed i precedenti penali, la Settima Sezione della Corte di Appello di Napoli ha ridotto le pena ai tre imputati Antonio Ferone, del 26enne Elpidio Patricelli e di Raffaele Caiazza, 51enne, ritenuti contigui ai Ferone.
Ferone e Patricelli hanno incassato due anni di reclusione, mentre per Caiazza due anni e otto mesi. I tre sono difesi dagli avvocati Giuseppe Ricciulli e Dario Carmine Procentese.
I tre erano stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso a un negoziante.
Durante i servizi di controllo del territorio i militari notarono la presenza in un negozio dei tre soggetti, fatto che ha portato all’avvio di approfonditi accertamenti.
I militari così scoprirono che a più riprese, e nello stesso giorno, i tre si erano
presentati dal commerciante intimandogli di consegnare subito, o al massimo entro la giornata, 3.000 euro, aggiungendo che solo il versamento dei soldi gli avrebbe consentito di continuare a lavorare “con tranquillità”.
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