Lo Scout Speed è l’ultimo ritrovato in campo di autovelox e, sicuramente, uno dei più insidiosi per due ragioni: la prima è che non sono previsti obblighi di segnalazione preventiva nei confronti degli automobilisti, che pertanto non troveranno più il consueto cartello, ai margini della strada, con cui li si avverte della possibilità di controllo elettronico della velocità; dall’altro tali apparecchi vengono nascosti dentro un’auto della polizia in movimento, e quindi del tutto invisibili e imprevedibili: il che impedisce le classiche manovre del “frena e riaccelera” non appena si vede la postazione sul margine destro della strada. Peraltro, proprio tale sistemazione rende inutili tutti i dispositivi di cui oggi si valgono gli automobilisti (come navigatori satellitari e app su smartphone) in grado di fornire avviso preventivo della presenza degli autovelox e tutor.
Torna a far parlare di sé l’autovelox mobile Scout Speed. Quest’ultimo balzò alle cronache nelle scorse settimane, quando l’auto dei vigili urbani che l’aveva in dotazione fu fermata e sanzionata dalla Polstrada per presunte irregolarità. Dopo alcune settimane di stop lo strumento per il rilevamento elettronico della velocità è tornato in funzione, questa volta utilizzato per frenare il fenomeno, da tempo segnalato dai cittadini, delle corse notturne di auto e moto sul territorio comunale. Gli agenti della Polizia municipale sono stati operativi dalle ore 23 di sabato 4 novembre alle ore 3 del 5 novembre, elevando circa 70 verbali. Il controllo della velocità è stato operato su tutte le arterie cittadine ed in particolare su quelle più soggette, secondo le segnalazioni, a corse automobilistiche e motociclistiche notturne, ovvero il lungomare San Marco, via San Pio X e via Belvedere.
Controlli anche nelle frazioni ed in particolare in località Fuonti, località Mattine, spesso teatro di sinistri stradali, la via del Mare e la Cilentana, tra gli svincoli di Agropoli Nord e Agropoli Sud. Su quest’ultimo tratto è stata elevata una sanzione ad un automobilista che sfrecciava addirittura a 140 km orari, nonostante il limite fosse di 80 km orari. Per il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, questi controlli notturni sono stati programmati al mero fine di «misurare la velocità sulle strade cittadine, rispondendo alle istanze di tanti cittadini».