MUGNANO: COMPLETATA LA GIUNTA. IL SINDACO HA NOMINATO TRE ASSESSORI

Si è finalmente risolta la crisi interna al centro-sinistra. Il sindaco Daniele Palumbo ha completato la giunta rassegnando le tre deleghe, rimaste ancora vacanti dopo il rimpasto politico, e permettere quindi ai tre partiti di ritrovare quel giusto riequilibrio interno tanto auspicato quanto sofferto. Dopo la nomina dell’assessore all’ambiente dei verdi Scuteri, segnali di discontinuità, tanto invocati dai Consiglieri Comunali, sono giunti anche dai Democratici di Sinistra e dall’Udeur.
I DS sostituiscono l’Assessore V. Selvaggio, con delega alla cultura e alle politiche giovanili, con l’Arch.Carlo Barbato. Al professionista, oltre la delega del vecchio assessore, viene riconosciuta anche la delega alla polizia municipale, viabilità e sicurezza.
Anche l’Udeur, dopo il congresso di sezione svolto qualche settimana fa, ha dovuto fare i conti con un riequilibrio interno che ha portato a non poche rotture. L’Assessore A. Montieri, inizialmente riconfermato dal Sindaco con delega all’urbanistica, si vede sostituire la sua delega con quella al personale. Al suo posto va invece l’Arch.Mario Bove.
L’assessorato alle attività produttive va riassegnato al Dott. A.Romagnuolo, il quale in occasione dell’ultimo consiglio comunale non dava la disponibilità nel ricoprire tale incarico motivando la scelta con parole di solidarietà verso i partiti che non avevano ancora espresso i loro nomi e quindi non intendeva far ancora parte di una giunta incompleta quanto instabile.
Completata la giunta, si attendono ora risposte incoraggianti. I cittadini non nascondono il loro disappunto per la scarsa politica messa in campo da questa amministrazione e sperano che in tempi non troppo lunghi riescano a partire quei progetti ambiziosi che caratterizzavano il programma dell’Unione: risolvere il problema della viabilità, istituire una società di servizi che si occupi dei parcheggi e del mercato ittico, riorganizzare il centro storico e quindi p.za Municipio pensando anche ad un’isola pedonale, ma soprattutto partire con un buon programma per la gestione dei rifiuti e ripartire quindi con la raccolta differenziata.