Un ritrovamento raccapricciante quello avvenuto nell’obitorio dell’ospedale di Battipaglia, È stato espulso per un aborto spontaneo da una giovane donna straniera, ad ottobre 2016, mentre era a casa e stava facendo la doccia. I fatti risalgano, quindi, ad un anno fa. I medici le diagnosticano un aborto spontaneo, avvenuto mentre era casa sotto la doccia. Subito dopo l’episodio scattò l’inchiesta della polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno, per ricostruire l’episodio, e verificare se la donna avesse subito violenze tali da provocare l’espulsione del feto di solo tre settimane. Il feto fu posto sotto sequestro nelle celle frigorifero della sala mortuaria ospedaliera. Appurato che si era trattato di un aborto spontaneo e che
la donne non aveva subito nessun atto di violenza. Le indagini si conclusero dopo una settimana e il feto fu dissequestrato. Ma a distanza di un anno è ancora lì, abbandonato. Nessuno, fino ad oggi ha reclamato quel corpicino di pochi centimetri per offrirgli una degna sepoltura.
