venerdì, Luglio 18, 2025
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Statua misteriosa sul lungomare di Napoli, La verità su Monica, la donna dalle mille domande

Se in questi giorni vi siete chiesti cosa ci facessero due enormi statue comparse all’improvviso a Napoli e a Bari e una “in cerca di casa” a Milano, ecco svelato il mistero. Fanno parte della nuova campagna «I am what I do», lanciata oggi da Huawei in occasione dell’arrivo in Italia del suo ultimo device Huawei Mate 10 Pro, il primo smartphone con intelligenza artificiale integrata. «I am what I do» racconta le storie di chi, grazie all’innovazione tecnologica, ha saputo raggiungere i propri traguardi professionali contribuendo a migliorare concretamente la vita delle persone.

La presenza delle due statue alte ben 12 metri a Napoli e a Bari, erette il 9 novembre, e di una terza statua, avvistata nei luoghi più rappresentativi e trafficati di Milano il 10 novembre, a bordo di due camion, ha generato molta curiosità tra i passanti, che hanno utilizzato i profili social per condividere con la community i propri commenti. Per chi non li avesse ancora riconosciuti, i volti sono quelli che Huawei, nella campagna «I am what I do», definisce eroi di domani: Massimo Ciociola, Monica Calicchio e Diva Tommei. Tre imprenditori definiti eroi perché grazie all’audacia, al loro potere visionario e alla tecnologia, hanno dato vita a tre realtà che, già oggi, stanno contribuendo a cambiare la vita di tutti noi. Protagonista indiscusso della campagna insieme ai tre “eroi” Huawei Mate 10 Pro che, grazie all’intelligenza artificiale, è in grado di ottimizzare le prestazioni dello smartphone e personalizzare la user experience in base all’utilizzo quotidiano che l’utente fa del device. La campagna è un vero e proprio inno che motiva le persone a raggiungere i propri obiettivi e superare i propri limiti, per incentivare anche i più giovani a realizzare i loro sogni e a pensare in grande, come hanno fatto Massimo, Diva e Monica.