Riavvicinamento e ritrovato accordo tra i Saltalamacchia e i Ferrigno,patto con i Sibillo. Ecco uno dei possibili retroscena, al momento preso in maggiore considerazione rispetto ad altri, dell’ordigno fatto esplodere l’altra notte invia Pessina davanti al bar. Se nessun dubbio c’è mai stato sull’origine e la matrice dell’attentato,qualche perplessità poteva sorgere sul movente: racket o vendetta per qualche motivo contro i fratelli titolari del locale. La prima pista è la più seguita e perciò è subito comparsa l’ombra dell’alleanza tra il maxi cartello dei Quartieri Spagnoli, che in parte controlla anche il Cavone, e il clan dei Decumani.
Nell’altra ipotesi le indagini sono orientate verso San Giovanni a Teduccio,quartiere di cui sono originarie le vittime. La novità investigativadell’ultimo periodo, con i possibili collegamenti con la bomba al bar “Le ShabbyCafè”, è proprio il patto che sarebbe stato sancito in particolare tra i Saltalamacchia-Ferrigno e i Sibillo, come dimostrato da controlli in strada ad affiliati dei vari gruppi che giravano insieme. Il retroscena svelato dal Roma.