venerdì, Luglio 18, 2025
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Circumlago, Poziello attacca Ragosta e Guarino: «Modi da magliaro e da pagliacci, è loro la colpa dei ritardi»

Dopo le accuse di Rosario Ragosta e Luigi Guarino sul rischio di perdita dei finanziamenti per la riqualificazione del lago patria, è intervenuto con un lungo post il sindaco Antonio Poziello. Ecco il contenuto del comunicato stampa:
“Da giorni imperversa, con toni da sceneggiata napoletana, una polemica sul rischio – quello purtroppo serio – che la Città Metropolitana perda i finanziamenti per la Circumlago per la seconda volta. Con un danno enorme per la Città di Giugliano ed il Litorale Domitio.
Il problema è che, chi in queste ore attacca, è chi ha perso i finanziamenti una prima volta ed ora rischia di farceli perdere una seconda.
Con faccia da circostanza e modi da magliaro, si sbraccia un Consigliere metropolitano con delega alla Circumlago e che, in quanto tale, aveva una sola cosa da fare e non l’ha fatta. Afferma che i finanziamenti si potrebbero perdere, senza aggiungere che si perderebbero per colpa sua, visto che la Delibera che doveva far approvare al Sindaco Metropolitano è stata approvata solo il 31 ottobre 2017 e solo dopo che la Regione li aveva messi in mora.
Parla persino un consigliere della fascia costiera ex Consigliere Provinciale ed ex Presidente del Consiglio che è stato tra i responsabili della perdita del finanziamento la prima volta.
Con toni da operetta piangono e si disperano vari Consiglieri dell’opposizione di oggi, tutti mentendo sulle reali responsabilità, colpe e meriti.

Basterebbe leggere la Delibera della città Metropolitana per capire dove stanno i ritardi.
Il risultato è che adesso, per salvare il finanziamento, quest’Amministrazione comunale dovrà fare i salti mortali per fare in un paio di settimane quello che altri non sono stati capaci di fare in 10 anni. Dal momento che gli atti sono stati trasmessi al Comune solo il 2 novembre.
Il mio primo atto da Sindaco, due anni e mezzo fa, è stato cominciare la spola tra Regione e Città Metropolitana per far confermare il finanziamento (che altri prima di me avevano lasciato si perdesse). Con un’attività d’impulso su Città Metropolitana per far sbloccare il progetto, incagliato nelle pastoie di una burocrazia lenta ed incapace. Arrivando nel settembre dello scorso anno ad emettere un’Ordinanza sindacale contro la Città Metropolitana per far sistemare la Circumlago e, con una dura lettera, sollecitare l’adozione -sempre a Città Metropolitana- degli atti necessari a dare il concreto avvio del progetto e non perdere di nuovo il finanziamento.
La Città Metropolitana, da parte sua, aveva sbagliato le procedure per gli espropri, senza i quali il Consiglio comunale di Giugliano non poteva approvare la variante al Piano regolatore.
Preoccupati per i troppi ritardi, avevamo persino dato la disponibilità a subentrare all’Ex Provincia nella gestione degli atti amministrativi e nella proprietà della Circumlago.
Ecco la ricostruzione della vicenda CIRCUMLAGO come emerge dai documenti agli atti del Comune:

– nel 2007 ha inizio la “vicenda”
– nel 2010 vi furono i primi problemi con il piano particellare di esproprio
– nel 2012, con Delibera di Consiglio Comunale, il Comune di Giugliano approvava il progetto preliminare
– nel 2013 e nel 2014, il Comune di Giugliano comunicava alla Provincia che non poteva completare l’iter di variante perché mancavano i dati dei proprietari ed i relativi dati catastali del piano particellare di esproprio;
– nel 2015 l’Amministrazione provinciale completava il piano particellare aggiornato;
– solo il 30/10/2017 veniva completato, da parte della Città Metropolitana, il nuovo iter procedurale che portava alla necessità di una nuova adozione e variante urbanistica del progetto di fattibilità tecnica ed economica da parte del Comune di Giugliano;
– in data 02/11/2017 veniva trasmesso ufficialmente il progetto (Studio di Fattibilità tecnico-economica ai sensi del D.Lgs. 50/2016).
– il 28 novembre è convocato il Consiglio Comunale per approvare la Variante al P.R.G”