sabato, Luglio 19, 2025
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Convertita all’Islam, viene uccisa a martellate e bruciata dal marito

Quell’ultima telefonata alla polizia è stato l’ultimo grido di aiuto: era stanca di ricevere divieti dal marito musulmano che, per ultimo, le aveva proibito di vedere e sentire amici e parenti. Parole rimaste inascoltate per oltre due giorni prima che gli agenti bussassero alla porta di casa di Sinead Wooding, 26enne madre di quattro bambini, di Leeds, in Gran Bretagna. Troppo tardi. Suo marito Akshar Ali, 27 anni, in preda a una follia omicida si era già sbarazzato del suo cadavere: ora è iniziato il processo. Se giudicato colpevole dovrà rispondere di omicidio e occultamento di cadavere.
Il corpo carbonizzato è stato trovato da alcune persone che facevano jogging nel pomeriggio del giorno stesso: Akshar è stato arrestato e accusato dell’omicidio di sua moglie, mentre Ahmed è stato arrestato il 16 maggio e accusato dello stesso crimine. I due negano tutto, ma alcune testimonianze li inchioderebbero. Adesso la parola spetta ai giudici, mentre i familiari della donna chiedono a gran voce giustizia.