«È un peccato assistere alla protesta dei commercianti giuglianesi, ma è stato ancor più triste assistere, tante domeniche, alla “serrata” di tanti esercenti che preferivano tenere chiuse le proprie attività in mancanza di un piano che rendesse appetibile la loro apertura». Così il segretario del circolo giuglianese di Rifondazione Comunista, Giuseppe Mariniello.
La protesta dei commercianti, in quella che dovrebbe essere una zona devoluta allo “shopping libero”, dura da mesi. Questi lamentano l’inadempimento delle promesse contenute nel patto stipulato con l’amministrazione al costituirsi della stessa Ztl, e soprattutto una sempre più scarsa partecipazione dei rappresentanti delle categorie alla programmazione del progetto. Il partito della Rifondazione Comunista, che ha sempre sostenuto le istanze dei commercianti, ritiene che siano fondate le loro proteste:«L’ atteggiamento dell’amministrazione comunale,- continua il segretario Mariniello- sempre chiusa alla democratica partecipazione di tutti i soggetti che operano sul territorio, mostra una volta ancora tutti i suoi limiti. Anche l’idea di chiudere il centro commerciale Auchan, di domenica, con un’ordinanza, rimarca la deriva autoritaria che segna l’ulteriore fallimento del sindaco Taglialatela. Sollecitiamo gli altri partiti del centro-sinistra affinché si avvii un processo di confronto con quelle categorie che rappresentano una realtà importante del nostro tessuto economico».
COMUNICATO STAMPA CIRCOLO “INNOCENTE POZIELLO”,GIUGLIANO
