Home Cronaca Gomorra 3. «Il vecchio Ciro l’immortale non c’è più», Marco d’Amore racconta...

Gomorra 3. «Il vecchio Ciro l’immortale non c’è più», Marco d’Amore racconta com’è cambiato ed il suo futuro

PUBBLICITÀ

C’è grande attesa per il gran finale di Gomorra 3. Il personaggio principale di questa terza serie è stato Ciro Di Marzio l’Immortale.
Marco D’Amore ha raccontato in un’ intervista rilasciata a Sky lo sviluppo del personaggio, ma non solo. Ha parlato anche della città di Napoli, dei suoi progetti teatrali e cinematografici
Ciro non è più l’immortale degli inizi. Resta un immortale, resta uno che muove le pedine sullo scacchiere delle alleanze con astuzia, che dispone vita e morte altrui, ma qualcosa si è spento.
“Quando le serie vanno avanti è giusto e naturale che un personaggio incontri dei cambiamenti, dico di più: il cambiamento è fisiologico. Ciro è alle prese con un dolore umano immenso, ha dovuto seppellire un figlio, e questo incide”, racconta Marco.
“Il mio cambiamento, oltreché modellato dal dolore di una perdita, è anche fisico. Sono meno guascone e meno violento. E poi c’è un invecchiamento personale”.

PUBBLICITÀ

Il nuovo Ciro, la sua nuova maturità (sempre immersa nel male) hanno attraversato una fase fondamentale nel terzo episodio di Gomorra 3, quello che lo vede protagonista in solitario ed è ambientato a Budapest: “Mi è piaciuto attraversare quella sospensione temporale. L’esperienza a Budapest è stata bella, vissuta in un contesto che ispira. In una serie come Gomorra sono molto importanti le ambientazioni e le contestualizzazioni”.

L’attività artistica di Marco D’Amore non conosce pause. Sta portando in giro una versione teatrale di American Buffalo, testo di David Mamet del 1975.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version