Raid ieri sera ai danni della cornetteria Crazy Night di corso Secondigliano. Attorno alle 19 di venerdì due persone, giunte in sella ad uno scooter di grossa cilindrata, hanno esploso in tutto 4 colpi di pistola danneggiando la vetrina dell’esercizio commerciale situato nei pressi del Quadrivio prima di fuggire via a tutta velocità. L’episodio si è verificato in un momento nel quale il corso Secondigliano era affollato di persone intente intente agli acquisti di dolciumi per l’arrivo dell’Epifania o che transitanti in zona per caso. Sul posto, per i primi rilievi del caso, sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Secondigliano diretto dal primo dirigente Giovanni De Stefano e i carabinieri della caserma di Secondigliano, quest’ultima diretta dal maresciallo Marco Bitetti. Le forze dell’ordine, oltre
a repertare i bossoli ritrovati sul luogo del raid, hanno acquisito le telecamere di videosorveglianza ed ascoltato eventuali testimoni. Attualmente non si esclude nessuna pista: né un’azione a scopo intimidatorio o una punizione dopo una lite. Le indagini, sono tuttora in corso. «Ci siamo spaventati – diranno alcuni testimoni che hanno assistito alla scena – abbiamo sentito i colpi in rapida successione. È stato davvero brutto». Secondo il consigliere della VII Municipalità Secondigliano-Miano-San Pietro a Patierno Pasquale Esposito (Pd) «è preoccupante il clima di rassegnazione. Mentre altrove ci si indigna, si innesca un meccanismo che attira l’attenzione delle istituzioni attraverso azioni più o meno incisive, qui questo tipo di azioni rischia di passare in secondo piano, come se ci fosse un’assuefazione a questi fenomeni. È qui invece che le istituzioni devono essere più presenti per fronteggiare l’emergenza criminalità che non è solo quella delle stese al rione Sanità o al centro storico».