Il sindaco di Sant’Antimo Aurelio Russo replica alle accuse dei consiglieri Treviglio e Pedata che hanno scelto di uscire dalla maggioranza e spiega perchè ha revocato la delega
all’Assessore Francesco Esempio, rappresentante in Giunta della lista Cittadini per Sant’Antimo.
“Una decisione difficile. Anche complicata; ma inevitabile, visti gli atteggiamenti che da qualche tempo, quei consiglieri avevano avuto nei confronti della maggioranza uscita dalle elezioni.
Tutto è precipitato dopo il Consiglio Comunale del 2 gennaio, durante il quale, i due consiglieri Treviglio e Pedata avevano abbandonato l’aula, dopo la mia richiesta di VERIFICA DELLA MAGGIORANZA.
Chi mi conosce – continua Russo – sa che sono un moderato, per cui (anche dopo quel clamoroso gesto) ho convocato da me i diretti interessati, verificando la loro disponibilità a fare ammenda e rilanciare l’azione e la partecipazione all’amministrazione comunale.
Non c’è stato verso.
Motivazioni incomprensibili, ELETTORALI; come se mai, sei mesi fa, avessimo combattuto e vinto insieme una difficile battaglia.
Sono usciti, sbattendo la porta.
E cercando di fare il maggior rumore possibile, viste le assurde dichiarazioni rilasciate alla stampa.
Meglio avrebbero fatto a starsene zitti, letti i toni ed i contenuti farneticanti di quelle affermazioni, contro le quali farò i miei passi, QUERELANDOLI, per tutelare il buon nome mio, della mia famiglia e della mia Amministrazione”.
Se questo è l’inizio della campagna elettorale per la camera ed il senato, (alla luce dei nomi che si fanno tra i candidati) e viste le importanti decisioni assunte dalla mia Giunta per abbattere certi muri di privilegi e di omertà, sarà di certo una BRUTTA CAMPAGNA ELETTORALE”