I carabinieri di Varcaturo, diretti dal maresciallo Procolo Petrungaro, coordinati dal capitano De Lise della Compagnia di Giugliano, hanno arrestato Fabio Orefice considerato esponente del clan Mele di Pianura. L’ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura di Napoli Nord nello scorso 9 gennaio. Orefice deve espiare la pena ad un anno e sei mesi di reclusione poiché è stato riconosciuto colpevole di porto e detenzione abusiva di armi pistola con l’aggravante delle finalità mafiose. I reati accertati risalgono allo scorso dicembre 2014. Il 33enne è stato portato presso il carcere di Secondigliano
Il profilo di Orefice è molto conosciuto negli ambienti criminali di Pianura: nell’ottobre del 2014 scampò ad un agguato e dopo sfidò i suoi rivali su Facebook postando la frase :«Il leone è ferito ma non è morto». Orefice è inoltre genero dei Antonio Bellofiore detto ‘Tonino 38’ esponente di punta del gruppo indicato come attualmente egemone nella zona di via Cannavino.