Dopo la polemica scoppiata nello scorso mese di novembre per la chiusura del punto di primo soccorso ospitato dall’ex macello di Melito, questa mattina i consiglieri comunali di opposizione –
unico assente Venanzio Carpentieri – hanno protocollato una comunicazione al primo cittadino Antonio Amente affinché l’amministrazione comunale si impegni al ripristino del servizio. “I locali di proprietà comunale (l’ex mattatoio comunale) che hanno ospitato per alcuni anni il servizio risultano allo stato inutilizzati e sgombri da cose e persone, pertanto – si legge nel documento a firma degli esponenti di Mdp, Melito Adesso e demA – ci sembra doveroso che il sindaco faccia ascoltare la propria voce presso la competente Asl al fine di tutelare un primario interessa della cittadinanza melitese che si è vista sottrarre un così importante servizio per la tutela della salute, espletato all’interno di locali perfettamente funzionali al servizio del 118”.
Il punto di primo soccorso, e il relativo smistamento di ambulanze sul territorio, ospitato dall’immobile comunale di largo Cinque Vie ha smesso di funzionare da diverso tempo. Già negli ultimi mesi dell’amministrazione Carpentieri lo Psaut non svolgeva più alcun servizio poiché la struttura fu giudicata dalla stessa Asl non agibile e quindi inidonea ad accogliere le attività sanitarie previste e al suo interno. In realtà, già dallo scorso mese di novembre, l’assessore e vicesindaco Luciano Mottola dichiarò di essere già all’opera per trovare una soluzione fattibile per ripristinare il servizio sul territorio melitese.
