E’ stato scarcerato Gaetano d’Ambra, ritenuto dagli inquirenti uno degli esponenti di spicco del clan Crisci- Barbato-Bizzaro, egemone nel rione Salicelle di Afragola. L’uomo
era stato tratto in arresto nel marzo 2017 per detenzione di 700 grammi di hashish.
A seguito dell’udienza di convalida, nonostante gli innumerevoli precedenti penali, d’Ambra ottenne l’obbligo di firma ma per 90 giorni non si presentò in Commissariato e per questo motivo, visto la violazione, il giudice monocratico del tribunale di Napoli Nord – dott. d’Angiolella – lo sottopose agli arresti domiciliari.
Ma anche in questo caso il comportamento di d’Ambra non è stato rispettoso della legge. Infatti ha evaso i domiciliari per ben due volte, costringendo il giudice a modificare la misura cautelare dai domiciliari al carcere. Stamattina davanti alla VI Sez. Penale della Corte di Appello di Napoli (difeso dall’avvocato Dario Carmine Procentese), dopo sei mesi di carcere, si è visto ridurre la condanna in un anno di reclusione ed è stato immediatamente rimesso in libertà senza alcuna misura cautelare.