Il gruppo demA di Melito ha la sua nuova sede. Ieri sera, in piazza Marconi, si è svolta l’inaugurazione del nuovo “quartier generale” del movimento nato in città in occasione delle scorse elezioni amministrative melitesi. Il gruppo di giovani e non si formò in poche settimane per sostenere la candidatura di Lello Caiazza, ma anche per continuare la “rivoluzione contro una classe amministrativa che ha cementificato la città rendendo Melito un luogo dove sopravvivere e non dove vivere liberamente”, così come affermato dal coordinatore cittadino del movimento, Walter Pezone che ha moderato il dibattito a cui hanno partecipato, oltre al primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris, il consigliere di demA a Melito, Renato Rinaldi. Tanti i curiosi e i militanti accorsi nella neonata sede del centro storico, ma anche tanti componenti dell’opposizione che hanno assistito al taglio del nastro della sede locale del movimento.
Un’occasione per riassumere l’attività svolta in opposizione nei primi mesi dell’amministrazione Amente. “Trovandomi ad affrontare la mia prima esperienza in consiglio comunale – ha affermato il consigliere Renato Rinaldi – mi sono sempre posto con in massimo dell’umiltà nei confronti dell’istituzione e dei colleghi, ma a Melito o sei con loro o sei contro di loro. Non c’è possibilità di dialogo nonostante la buona volontà. In questi mesi abbiamo provato a proporre e ad interrogare l’amministrazione, ottenendo secchi ‘no’ e risposte insoddisfacenti. L’apertura della nostra sede vuole rappresentare un punto di incontro con i cittadini, dove fare politica e dove recepire le proposte da portare in consiglio comunale”.
“Sono molto felice di essere qui questa sera – ha dichiarato Luigi De Magistris – questo è l’ennesimo agorà che si inaugura, vuol dire che il nostro movimento cresce e che è pronto per il salto di qualità. Ci stiamo preparando per il congresso che a maggio porterà a Napoli centinaia di persone. Dimostreremo che siamo un’alternativa credibile e che da sud può ripartire l’Italia”. Un movimento in crescita, dunque, che mira ad allargare oltre Napoli e la provincia l’esperienza del capoluogo. “Quello che mi sento di dirvi – ha affermato la fascia tricolore di Napoli rivolgendosi ai tesserati melitesi – è di fare un’opposizione seria e costruttiva e preparatevi a governare Melito. Perché così sarà. Quello che ci contraddistingue è l’amore per il territorio in cui viviamo”.
