In campo 36 equipaggi, per un totale di circa 100 unità appartenenti al raggruppamento
“Campania” dell’Esercito Italiano, al Commissariato di P.S. di Afragola, alla Compagnia Carabinieri di Casoria, alla Compagnia della Guardia di Finanza di Afragola; al Comando Operativo Reparto Aeronavale della Guardia di Finanza. diNapoli, nonché funzionari dell’ARPAC, del Comando della Polizia locale di Afragola e della Polizia Metropolitana di Napoli. Il coordinamento tecnico delle operazioni si è svolto presso la sede del Commissariato Polizia di Stato di Afragola dove è stato programmato e seguito l’iter operativo.
Al fine di verificare il rispetto della normativa in materia ambientale, sono state effettuati
controlli presso attività imprenditoriali e commerciali del comprensorio, in particolare
presso 10 siti destinati alla vendita di materiale edile – in due dei quali si continuava a
svolgere attività illecita di stoccaggio e riciclaggio di rifiuti nonostante la precedente
sottoposizione a sequestro penale – 3 autocarrozzerie, 1 attività di verniciatura di materiale
in legno, 3 attività di recupero e vendita di indumenti usati, 1 officina meccanica, 1
falegnameria ed 1 attività di lavorazione marmi.
In relazione a tali obiettivi sono state riscontrate irregolarità rispetto a 18 delle attività
controllate, in particolare per 8 attività di rivendita di materiale edile è stata rilevata anche
l’illecito stoccaggio di materiale di risulta la cui lavorazione abusiva veniva effettuata su
estese aree private, ove sono state riscontrate anche tracce di pregresse bruciature, mentre
due delle tre autocarrozzerie, la falegnameria, l’officina meccanica, l’attività di verniciatura
di materiale in legno ed una delle tre attività di recupero e vendita di indumenti usati
venivano sequestrate in quanto prive delle prescritte autorizzazioni, quindi gestite
abusivamente. In particolare, in una delle area industriali controllate, dell’estensione di circa 12000 mq,
tutte le aziende operanti presentavano difformità in materia di prevenzione e sicurezza sul
lavoro. Pertanto si è proceduto a denunciare penalmente per reati ambientali 15 persone, mentre 13 sono i siti sottoposti a sequestro penale.
Sono stati sequestrati due containers contenenti materiali provenienti da attività di
autodemolizione e destinati al mercato estero; è stato anche controllato un camion
contenente rifiuti sprovvisto di idonea documentazione e quindi sanzionato
amministrativamente per un importo di 9300 euro.
Infine, un camion pieno di rifiuti e una ruspa, presenti in uno dei depositi, sono state
sequestrate in quanto utilizzate per il trasporto e lo stoccaggio di rifiuti speciali. Rinvenute,
altresì, 2 carcasse di autovetture senza estremi identificativi.
Nel corso dell’operazione sono state identificate 197 persone, di cui 46 con pregiudizi di
polizia, e controllati 78 autoveicoli oltre a 598 mezzi verificati con sistemi automatizzati.
Questi sono i risultati emersi, finora, dall’operazione straordinaria di contrasto al trasporto e
allo smaltimento abusivo di rifiuti sul territorio di Afragola e dell’area a nord di Napoli
disposta dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania,
Gerlando Iorio , d’intesa con il presidente dell’ANCI Campania e il sindaco di Afragola
Domenico Tuccillo.
La nuova modalità operativa di contrasto, promossa dall’Incaricato e approvata dai Comitati
provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica di Napoli e Caserta, adotta una linea di
intervento basata su azioni coordinate di controllo del territorio alle quali concorrono, con 1′
Esercito e le Forze dell’Ordine, anche le Polizie Locali.
I dati relativi ai risultati conseguiti, seppure ancora parziali, in quanto l’attività di controllo è
ancora in corso, hanno confermato l’efficacia del dispositivo già adottato nei giorni scorsi,
in via sperimentale, a Castel Volturno e Giugliano in Campania e, più recentemente, a
Marcianise.