ENNESIMO CONSIGLIO COMUNALE DESERTO. A GIUGLIANO MANCA IL NUMERO LEGALE

Ennesimo forfait al consiglio comunale di Giugliano. Ieri sera è finito in fumo l’ennesimo tentativo dell’amministrazione di porre in discussione la questione bilancio e il problema della riperimetrazione di alcune aree del territorio giuglianese. Di fatto in orario di convocazione erano presenti in aula solo in dieci, senza possibilità quindi di raggiungere il numero legale previsto per undici. Tra i pochi presenti in aula: i rutelliani Panico e Comune, il sindaco Taglialatela (che nella precedente seduta paradossalmente risultava tra gli assenti), alcuni consiglieri del centro destra tra cui Pietro Ciccarelli (FI) che ha sottolineato le sue posizioni in merito al recente operato dell’amministrazione che giudica «incapace di governare. Il sindaco e i suoi- ha continuato Ciccarelli- continuano i loro giochi convocando i civici consessi per evitare di andarsene a casa prima del tempo loro dovuto. Purtroppo in aula non erano presenti coloro che, appartenenti di fatto alla maggioranza, criticano l’amministrazione ma continuando a mantenersi a mezz’aria senza prendere una chiara presa di posizione». Commentando la “questione bilancio”, Ciccarelli aggiunge che «ancora una volta il sindaco vuole favorire i soliti “furbi” estendendo loro- che in precedenza non vi hanno aderito- l’adesione al concordato». A consiglio saltato, però, gran parte dei consiglieri comunali (di certo più dei dieci presenti in aula) si sono ritrovati nel piazzale antistante il palazzo del potere giuglianese, sotto lo sguardo vigile del sindaco Taglialatela che, a distanza, studiava la situazione. Converrebbe quasi, alla giunta, decidere di spostare i prossimi consigli nel piazzale bar di cui sopra. Quantomeno si avrebbe la certezza del numero legale, da tempo assente dai civici consessi giuglianesi.