Home Attualità e Società A luglio tornano i Tutor sulle Autostrade: saranno più sensibili e precisi

A luglio tornano i Tutor sulle Autostrade: saranno più sensibili e precisi

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Stanno tornando. I nuovi tutor in autostrada saranno attivi entro l’estate su “25-30 tratte”, quelle considerate più delicate per l’esodo estivo. Lo anticipa il prefetto Roberto Sgalla e lo conferma con un sospiro di sollievo Giordano Biserni dell’Asaps, una vita spesa per la sicurezza stradale. Il nuovo sistema si chiama SICVe PM,dovrebbe diventare attivo da luglio, “è stato approvato a maggio 2017 – ricorda Biserni-. Ha una tecnologia diversa”. Poi, usando il condizionale,  aggiunge: “Non dovrebbe avere problemi di brevetto”.

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Insomma  questa volta la tecnologia si annuncia a prova di causa. Anche perché, provoca il fondatore di Asaps, “a chi mi ha fatto informalmente questa domanda ho risposto: non so se si possa brevettare il principio tempo-spazio uguale velocità. Se così fosse la rivendicazione dovrebbe bloccare tutte le prove a cronometro!”. Nel frattempo i controlli su strade e autostrade sono affidati agli autovelox. I Tutor – in funzione dal 2006 – sono stati spenti a fine maggio. La storia è nota. L’azienda Craft ha rivendicato i diritti sul brevetto. Una sentenza le ha dato ragione. Autostrade per l’Italia si è dovuta adattare. Biserni ricorda le statistiche: “A fine anni 90 i morti sulla rete autostradale erano 700-750, nel 2016 sono stati 274. In questi numeri al ribasso i Tutor hanno avuto un ruolo fondamentale”.

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