Home Attualità e Società Abolizione reddito di cittadinanza, il Ministro del Lavoro: “Piuttosto lo togliamo ai...

Abolizione reddito di cittadinanza, il Ministro del Lavoro: “Piuttosto lo togliamo ai camorristi”

PUBBLICITÀ

“Faccio un paragone: non togliamo l’assegno di invalidità perché ci sono falsi invalidi, piuttosto combattiamo i falsi invalidi”. Lo ha detto Nunzia Catalfo, ministro per il Lavoro, in merito alle dichiarazioni di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania secondo cui il reddito di cittadinanza viene percepito da “camorristi”.
“Quando ci sono delle persone che approfittano di queste misure, che sono buone e giuste per i cittadini italiani – ha affermato – allora quelle persone si devono vergognare”.
“A quelle persone non deve essere dato – ha concluso – È per questo che esistono i controlli”.

PUBBLICITÀ

Preso per spaccio,percepiva il ‘reddito’

– In casa aveva 500 grammi di hascisc.
Per un uomo di 58 anni, incensurato, residente in provincia di Caserta, è scattato l’arresto. A bloccarlo sono stati i militari della Guardia di Finanza che hanno poi scoperto che l’uomo percepiva il reddito di cittadinanza per 500 euro al mese.
La vicenda ha avuto inizio quando l’uomo è stato fermato per un controllo mentre si trovava a bordo di un veicolo che in passato, secondo gli investigatori, sarebbe stato utilizzato da spacciatori di droga. L’uomo aveva in tasca 400 euro in banconote di piccolo taglio. Nel corso di una successiva perquisizione in casa del 58enne è stata trovata la sostanza stupefacente, in parte già suddivisa oltre ad alcuni strumenti per il confezionamento.
Ora l’uomo si trova agli arresti domiciliari in attesa del giudizio con il rito direttissimo con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio. La Guardia di Finanza ha inoltrato la segnalazione all’Inps per la decadenza dal beneficio del reddito.

Reddito di Cittadinanza, cresce il fronte dell’abolizione: favorevole anche Renzi

Per Matteo Renzi “il dramma vero è che il reddito di cittadinanza è un flop incredibile. Prima o poi anche chi l’ha votato – Lega e Cinque Stelle – dovrà prenderne atto. Vanno creati posti di lavoro con #ItaliaShock altro che
sussidi”, scrive il leader di Italia Viva, via Twitter.

L’ex premier, dal palco della convention di Iv a Pistoia, rincara la dose (“Altro che reddito di cittadinanza, facciamo lavorare le persone, apriamo i cantieri”) e puntualizza: “Abbiamo questo governo da sostenere e continueremo a fare proposte concrete e puntuali. La prima – spiega Renzi -. è il piano Italia Shock, 120 miliardi di euro bloccati nei cassetti della pubblica amministrazione. Se i soldi ci sono e li tieni fermi per tua incapacità mentre il Paese è bloccato, questo è un disastro”. C’è un populismo economico, di quelli che dicono chiudiamo la domenica, quelli che dicono diamo un sussidio a tutti, ma il reddito di cittadinanza è stato un flop e anche Quota 100 è un flop: per accontentare 150.000 persone, in un pur interesse legittimo di andare in pensione prima, per accontentare questo metto 20 miliardi di euro per comprare consenso dicendo di aver cambiato la Fornero. Non hai cambiato niente, hai solo indebitato il Paese”, tuona Renzi.

Anche Berlusconi, Giorgia Meloni e Salvini si sono detti contrari al reddito e chiesto abolizione.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version