Home Attualità Evasione fiscale, la Finanza mette nel mirino anche i tiktoker napoletani

Evasione fiscale, la Finanza mette nel mirino anche i tiktoker napoletani

Evasione fiscale, la Finanza mette nel mirino anche i tiktoker napoletani
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All’inizio del 2022, la guardia di finanza di Bologna ha avviato un’indagine pilota per verificare l’accuratezza dei redditi dichiarati dagli influencer e dai creatori di contenuti digitali che operano su piattaforme per adulti.

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L’indagine si è concentrata su tre aree principali: i post sui social, le collaborazioni aziendali (influencer marketing) e la produzione di contenuti per siti come OnlyFans o Escort Advisor.

Durante l’indagine, è emerso che quattro influencer e cinque creator digitali bolognesi avevano omesso di dichiarare al fisco un totale di oltre 11 milioni di euro. Questi soggetti sono stati sanzionati dalla guardia di finanza, tra cui l’imprenditore e dj Gianluca Vacchi e il videomaker e youtuber Luis Sal.

Controlli sugli influencer

Luis Sal. Quest’ultimo, su Instagram, ha commentato l’accertamento, che riguarda solo aspetti fiscali e non ha rilevanza penale.
In una storia, rivolgendosi ai suoi follower, ha spiegato: “Non sono un evasore: ho sempre dichiarato tutto, ho sempre pagato tutte le tasse, spesso in anticipo, a credito. E’ in corso una indagine: sono normali controlli che vengono fatti. Fortunatamente, ho dei professionisti che si occupano di dichiarare le cose, come si deve, da anni. E vedremo come andrà a finire. Nel frattempo mi dispiace che venga scritto ‘Luis Sal evasore’, ‘influencer che non pagano le tasse’…è un po’ antipatico. Anche io, se mi vedessi per strada in questo momento, mi tirerei uno schiaffo. Quindi, se mi vedete per strada, vi prego, di non menarmi”.

Nel tardo pomeriggio, anche Vacchi, tramite il suo legale, avvocato Gino Bottiglioni, ha diffuso una nota per chiarire la sua posizione. “Ad esito di una verifica fiscale condotta dalla guardia di finanza relativamente all’attività professionale artistica per i periodi di imposta 2017-2019 – è scritto – la maggior imposta accertata dai verificatori ammonta a circa euro 6 mila e si riferisce, non a proventi occultati, ma a costi dei quali è stata contestata la piena deducibilità. Null’altro risulta oggetto di notifica dalle competenti autorità con riferimento a quanto pubblicato che deve pertanto ritenersi privo di fondamento”.

Le altre influencer coinvolte sono Eleonora Bertoli e Giulia Ottorini, molto note anche su TikTok. Per i creatori di contenuti digitali, attivi sulle piattaforme per adulti con la pubblicazione di prestazioni a pagamento sul web e tutti sconosciuti al fisco come ha accertato l’indagine, il controllo avrebbe portato a segnalare, all’agenzia delle entrate, tre di loro “applicando – ha spiegato la finanza in una nota – una particolare addizionale alle imposte sul reddito, introdotta dalla legge di bilancio 2006, a carico di chi produce, distribuisce, vende e rappresenta materiali per adulti anche in formato multimediale. L’importo di tale addizionale, per un totale di circa 200mila euro, è destinato a interventi a favore del settore dello spettacolo, tra i più penalizzati durante la pandemia”.

Tutte le persone sanzionate, è precisato dalla finanza, si sono dimostrate “ampiamente” collaborative, “aderendo ai rilievi mossi e versando all’erario gli importi dovuti. Solo in qualche caso, si sono riservati di effettuare approfondimenti ulteriori, prima di proseguire la procedura davanti agli uffici finanziari”.

Nel mirino della finanza anche i tiktoker della Campania

Anche in Campania ci sono diversi tiktoker che vantano sui social guadagni di lusso: Rita De Crescenzo, Vera e Sasy, Mario Mario, Giggiolone, Mucella e tanti altri. Al momento non ci sono notizie ufficiali in merito ma la finanza sicuramente sta effettuando accertamenti.

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