Ha ucciso la sorellina di quattro anni quando lui ne aveva soltanto 13. È successo più di 11 anni fa, e la madre adesso torna a parlare di quanto accaduto in un’intervista alla Bbc. La donna, da quel drammatico giorno, ha scelto di girare il mondo per raccontare la sua storia.
Il racconto
- Undici settembre, Texas.
«Volevo morire ma proprio non potevo, avevo ancora un figlio in fondo». Inizia così il racconto di Charity Lee. «Paris diceva di amarla molto e sembrava un bimbo normalissimo, a ripensarci adesso però forse non ho saputo cogliere alcuni segnali che all’epoca mi sembravano normali». Il ragazzo è stato condannato a 40 anni di reclusione e dovrebbe uscire nel 2047. Paris, quel giorno, aveva convinto la baby sitter ad andare via prima, ma questo purtroppo è costa la vita alla povera Ella. Strangolata e uccisa con 17 coltellate. Dopo il delitto lui stesso aveva chiamato i soccorsi.
Mi chiedono perché vada ancora a trovarlo, ma il mio amore è incondizionato. Non ho mai smesso neanche per un istante di amare mio figlio, anche se lo odio quello che ha fatto». La donna ha creato una fondazione col nome di sua figlia per aiutare le persone che soffrono di disturbi alla personalità»
