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“Accussì se fann’ ‘e perquisizion’?”, il blitz contro i Casalesi ripreso da Le Iene

"Accussì se fann' 'e perquisizioni?", il blitz contro i Casalesi ripreso da Le Iene
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Dalla partenza del blitz fino alle perquisizioni nelle case degli affiliati del clan Casalesi. Gli inviati Giulio Golia e Francesca Di Stefano hanno seguito l’operazione notturna dei carabinieri di Caserta, con oltre 200 uomini, per arrestare le nuove leve della camorra casertana.

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L’operazione ha colpito due fazioni molto importanti: Bidognetti e Schiavone. Circa una ventina sono stati gli imprenditori estorti. Gianluca Bidognetti riusciva ad emanare le sue direttive criminali avvalendosi anche di cellulari che è riuscito a far entrare nel carcere“, ha dichiarato il comandante del reparto operativo di Caserta, Salvatore Sferlazza.

All’alba del 21 novembre centinaia di militari sono entrati in azione, coordinati dal colonnello Manuel Scarso, comandante provinciale dei carabinieri di Caserta. Le telecamere de Le Iene sono entrate nella palazzina di un affiliato di vertice della fazione Bidognetti, infatti, sulle scale è stato possibile vedere le statue di pantere, giaguari e madonne. Una volta entrati nell’appartamento hanno trovato la donna con il figlio in braccio e l’uomo mentre hanno controllato porte, armadi, cassetti, divani, condizionatori.

LE LAMENTELE DELLA DONNA

La donna si è poi lamentata: “Quello che sto vedendo stamattina, mi sto meravigliando. Come vi siete comportati non mi piace. Il dito sul citofono, non lo so, non qui stiamo, non possiamo scappare. Se suonavate un po meno i miei figli non vedevano questo bordello“.

Durante la perquisizione i carabinieri hanno trovato 1150 euro, così come anticipato dall’affiliato, una cassaforte contenti vari documenti e molte schede telefoniche. “Me l’avete sfasciata la cucina. Io non so dove devo iniziare dopo, proprio non lo so!. Marescià questo non è un modo, cioè io vorrei capire, cosa state cercando? Ci dovete arrestare, avete fatto quello che ci dovevate fare? Basta! Accussì se fann’ e perqusizioni con tre creature?… Jamm’ bbuon”, dice la donna.

Il membro del clan ha ammesso nella palazzina abitano i fratello Bidognetti e così i carabinieri hanno chiesto di entrare nell’appartamento al piano inferiore. Però la coppia si è rifiutata. “Non ci vogliamo entrare”.

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