Droga, resistenza e lesioni. Questo il ‘regalo’ di Natale formalizzato in accuse a carico di Francesco Falco, ras 43enne della mala di Caivano, arrestato due giorni fa a Scampia in via Arcangelo Ghisleri presso l’Oasi del Buon Pastore. L’uomo, che vanta precedenti per droga, era alla guida della sua Lancia Y quando, alla vista di una pattuglia della polizia, ha tentato di eludere il controllo con una brusca manovra lasciando il motore acceso e facendo cadere nella fuga un chilo di cocaina. Raggiunto dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione generale della questura di Napoli Falco ha cercato di divincolarsi colpendo uno dei poliziotti mentre un altro è riuscito poi ad ammanettarlo. I due poliziotto, refertati in ospedale, hanno riportato lesioni alle braccia giudicate guaribili in dieci giorni. Falco invece è stato posto agli arresti: arresti che sono durati poco visto che i suoi legali, gli avvocati Rocco Maria Spina e Angelo Raucci, sono riusciti ad ottenere per lui i domiciliari. Una sorpresa vista la caratura criminale del soggetto balzato agli onori delle cronache per alcuni video postati su Tik Tok in cui Falco omaggia boss del calibro di Pablo Escobar o Raffaele Cutolo (leggi qui l’articolo precedente). Lo scorso settembre inoltre Falco fu gambizzato a Caivano da ignoti: agli agenti intervenuti presso l’ospedale di Frattamaggiore non seppe fornire elementi utili per risalire ai responsabili.
