Home Cronaca Aggressione e furto di Iphone alla stazione di Napoli: bloccate due persone

Aggressione e furto di Iphone alla stazione di Napoli: bloccate due persone

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Alle ore  07.30 di ieri Gramaglia Ciro, napoletano di anni sessanta, entra in stazione ed avvicina una passeggera intenta a fare il biglietto presso le macchinette self service, chiedendole con insistenza un’elemosina.

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Nei paraggi un dipendente di R.F.I Protezione Aziendale nota la scena e si avvicina per allontanare la persona molesta dalla zona biglietteria ma questi, per tutta risposta e senza alcun preavviso, lo colpisce violentemente al volto con un malrovescio.

L’aggressione gratuita, violenta ed improvvisa terrorizza la signora, mentre tra essa e il Gramaglia si pone il dipendente di R.F.I., sebbene dolorante per il colpo subito in pieno viso.

A questo punto intervengono i militari di servizio per l’operazione “Strade Sicure” che bloccano l’aggressore consegnandolo ad una pattuglia della Polizia Ferroviaria immediatamente intervenuta. Il Gramaglia è stato quindi tratto in arresto in regime degli arresti domiciliari per il reato di minaccia, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale fino alla successiva convalida intervenuta in data odierna e conclusasi con l’ applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. tre volte alla settimana in attesa del giudizio.

 

Nel pomeriggio inoltre , nel corso dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario,  Bouhouicha Khaled, algerino di anni quaranta, monitorato a distanza da una pattuglia della Polizia  Ferroviaria, sfila un telefono cellulare Apple Iphone 6 dalla tasca dei pantaloni di una donna.

Inseguito e bloccato immediatamente dai poliziotti, reagisce con violenza nei confronti di uno degli agenti sferrandogli un pugno al torace. Tratto in arresto per il reato del reato di rapina e lesioni a pubblico ufficiale e deferito inoltre all’A.g.  per il reato di immigrazione clandestina, è stato condotto presso le camere di sicurezza della locale Questura.

Nella mattinata odierna è stato condannato ad 8 mesi di reclusione nel corso del rito direttissimo.

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