Home Cronaca Travolta sulle strisce a Napoli, Alessandra muore dopo 10 giorni di coma

Travolta sulle strisce a Napoli, Alessandra muore dopo 10 giorni di coma

Travolta sulle strisce a Napoli, Alessandro muore dopo 10 giorni
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Venerdì Alessandra Navarra è morta dieci giorni dopo il ricovero in coma all’ospedale Cardarelli. Lo scorso 11 ottobre la 62enne venne investita mentre attraversava sulle strisce pedonali. Dalla stazione di Mergellina si stava recando alla galleria di Piedigrotta dove un’altra donna, alla guida di una Panda, l’ha centrata in pieno come riporta il Corriere del Mezzogiorno.

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L’automobilista si è subito fermata per prestare soccorso in attesa dell’ambulanza. In ospedale le sue condizioni sono apparse subito gravi. Anche la Municipale ha condotto dei rilievi ed ha parlato con l’autista della Panda. Quindi nei confronti della donna al volante è stato aperto un procedimento per omicidio stradale.

Lungomare di Napoli, dopo gli incidenti mortali arrivano i primi dispositivi del Comune

Dopo le tragiche morti di Giuseppe ed Elvira, finalmente l’Amministrazione di Napoli corre ai ripari installando rallentatori acustici lungo via Caracciolo, nel tratto tra Piazza Vittoria e Via Sannazzaro. Si tratta di un primo passo per mettere in sicurezza la strada, il lungomare di Napoli, teatro nelle ultime settimane di gravi incidenti.

Gli interventi sul lungomare di Napoli

I rallentatori avranno la funzione di ridurre la velocità dei mezzi in transito, con lo scopo di ridurre la velocità dei mezzi in transito, e dunque anche gli incidenti in una zona ad alto rischio. Sul tratto saranno installate 43 batterie di segnalatori, ognuna composta da 7 fasce poste a distanza di 50 centimetri. Altre 9 batterie saranno posizionate su Viale Dhorn.

Si tratta di barre realizzate in materiale termoplastico che, vibrando al passaggio dei veicoli, segnalano la prossimità di attraversamenti pedonali ed inducono al rallentamento della velocità. Le barre acustiche sono state poste a monte dei quattro attraversamenti pedonali su tutte le tre corsie aperte al traffico.

Le parole dell’assessore alle Infrastrutture Cosenza

“Come Comune – dice l’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza – siamo intervenuti partendo con il posizionamento di rallentatori acustici, di bande sonore e bande ottiche, quindi segnalazioni rumorose e luminose che avvertiranno gli automobilisti in prossimità degli attraversamenti pedonali. Le stiamo mettendo in tutti i punti critici di via Caracciolo, ma interverremo anche in altre strade dove necessario. Successivamente ci sarà una seconda fase nella quale abbiamo intenzione di realizzare passaggi pedonali sopraelevati e poi autovelox fissi che richiedono però autorizzazioni da parte di altri enti. Metteremo dunque in campo tutte le possibili azioni, insieme all’Assessore De Jesu e all’intera giunta Manfredi, ma è importante anche il comportamento responsabile degli automobilisti”.

I rallentatori come atto pratico per scongiurare le tragedie

La notizia era arrivata qualche giorno fa, e adesso il provvedimento preso dal servizio Viabilità e Traffico è stato messo in atto. I rallentatori sono posti in risposta ai numerosi eventi tragici avvenuti nella zona nell’ultimo periodo. Ultima vittima Giuseppe Iazzetta, investito, in compagnia del suo cane, da una Toyota Yaris mentre attraversava la strada a Piazza Sannazaro. Il fatto è accaduto nei pressi del luogo dove Elvira Zibro è morta. Saranno poi installati anche degli autovelox per aumentare ancora di più la sicurezza nella strada.

 

 

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