Home Cronaca Altro che cononavirus, nella terra dei fuochi si continua a inquinare: 10...

Altro che cononavirus, nella terra dei fuochi si continua a inquinare: 10 aziende sequestrate

PUBBLICITÀ

Si fa un gran parlare in questi giorni del coronavirus e degli effetti negativi sulla salute, ma non bisogna dimenticarsi dell’emergenza terra dei fuochi.

PUBBLICITÀ

“Action day” contro i crimini ambientali con un intervento interforze che ha visto la presenza dell’Esercito, della Polizia Metropolitana, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dei Carabinieri Forestali. Le operazioni di polizia giudiziaria sono state coordinate dal comandante della Polizia Metropolitana, Lucia Rea.

Dieci controlli

Dieci le aziende controllate – nelle aree di Sant’Anastasia, Cercola, Volla, Pomigliano d’Arco e Casalnuovo – di cui 8 sequestrate. Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni nonché esercizio abusivo della professione i reati contestati. “Si tratta di una nuova operazione della task force sulla ‘Terra dei Fuochi’ – ha sottolineato il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris – alla quale la Città Metropolitana offre, con il Corpo di Polizia Metropolitana, un contributo determinante. Il nostro obiettivo è quello di ripristinare condizioni di salubrità dell’ambiente che ci circonda salvaguardando la salute dei cittadini”.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version