Scoppia la polemica in merito ad un evento alquanto raccapricciante. Gli elementi che hanno provocato una serie di alterazioni nel processo di accettazione rispetto a quanto accaduto fanno capo ad alcune inopportune affermazioni. Tali considerazioni sono inerenti all’aggressione di un orso nei confronti di un giovane ragazzo che nello sfortunato incontro ha perso la vita. Qui subentra Selvaggia Lucarelli che con tono superbo afferma che la tragica morte non è altro che la conseguenza di una colpa del ragazzo. A tal punto la fidanzata del giovane runner non può tacere.
Lo scontro social tra Selvaggia Lucarelli e la fidanzata Alessia
La notizia del ragazzo che ha perso la vita a causa dello scontro con un orso ha riscosso particolare interesse. La notizia vede una diffusione contigua e rivelatrice di diversi punti di vista. Non si tralasciano le considerazioni della nota giornalista Selvaggia Lucarelli attiva in particolar modo grazie al supporto del mondo social. Da ciò infatti derivano alcune polemiche e contraddizioni che la mediazione del web palesa. La motivazione a cui vengono ricondotti questi controsensi sono da correlare alle affermazioni ritenute indelicate da parte della giornalista. Lucarelli infatti ha senza alcuna modulazione affermato che l’uccisione del ragazzo da parte dell’orso sia una conseguenza che vede la colpa del giovane. A sostenere questa tesi è anche una delle giurate di ‘Ballando con le stelle’. La donna afferma che la sventura poteva essere evitata. La vittima non avrebbe dovuto avventurarsi in una zona del bosco abitata da animali pericolosi.
Lo sfogo della fidanzata
Sulla base dei commenti letti, Alessia, la fidanzata del ragazzo ucciso dall’animale ha voluto difendere la memoria del suo innamorato. “Signora Lucarelli non so se le è chiaro ma noi viviamo nel bosco, usciamo di casa e ci troviamo nel bel mezzo del bosco. Qui nessuno è uno sprovveduto. Volevamo vivere insieme, avevamo già acquistato i mobili. Credo sia giusto riservare ad una persona che non c’è più il giusto rispetto senza infangarla. La colpa non è da attribuire neanche all’orso che ha seguito il suo istinto isolato da un qualsiasi tipo di cognizione. Quello che ad oggi credo è che se non si ha cognizione il comportamento migliore è quello di tacere. Voi siete i veri animali che banchettano sul dolore altrui. E’ proprio vero, il silenzio è d’oro”.
Chi era il ragazzo ucciso dall’orso
Il nome del ragazzo 26enne coinvolto nella terribile disgrazia è Andrea Papi. Il giovane runner aveva deciso di dedicare del tempo all’allenamento fisico. Al fine di soddisfare questa sana idea ha deciso di correre nei boschi di Caldes, in Trentino. Non si sarebbe mai aspettato che quella decisione gli sarebbe costata la vita. Mentre infatti stava proseguendo il suo allenamento ha avuto la sfortuna di imbattersi in un orso che non gli ha concesso via di salvezza. Il suo corpo è stato ritrovato alle 3 di notte sotto il ciglio di una strada forestale in località Contre.
