Home Cronaca Angelo Sepe muore nell’incendio, addio al fondatore del Caffè Vesuviano

Angelo Sepe muore nell’incendio, addio al fondatore del Caffè Vesuviano

Angelo Sepe muore nell'incendio, addio al fondatore del Caffè Vesuviano
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Angelo Sepe muore nell’incendio, addio al fondatore del Caffè Vesuviano. Questa mattina a Marigliano i Carabinieri sono intervenuti a via XI settembre al civico 32 per un incendio in una palazzina a due piani. Vigili del fuoco sul posto. Le fiamme sembrerebbero essere divampate per un corto circuito e al primo piano è stato rinvenuto tramortito probabilmente per le esalazioni del fumo l’82enne.

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Angelo Sepe è deceduto pare poco dopo durante il tragitto in ospedale. Tratta in salvo la moglie 81enne della vittima e il loro figlio 54enne che abita al piano superiore. Madre e figlio stanno bene. La salma è stata restituita ai familiari. Nessun danno alla struttura.

LA STORIA DEL CAFFE’ VESUVIANO

Dal 1976, Angelo Sepe e la sua famiglia, ci deliziano con la perfetta ricetta del caffè napoletano. Caffè Vesuvio è un omaggio alla città di Napoli, un amore immenso per la propria terra divenuto in breve professionalità e conoscenza del prodotto in tutte le sue sfaccettature. Una storia di famiglia che ha avuto inizio negli anni ’60 e che è arrivata fino ad oggi, nel segno della passione per l’universo del caffè. Caffè Vesuvio si avvale di strumenti e meccanismi di torrefazione particolarmente complessi e all’avanguardia.

L’alchimia della creazione di un buon caffè nasce anche grazie ai degustatori. Uomini di esperienza e competenza che scelgono le partite di crudo tra le migliori delle qualità arabica. Grazie al loro lavoro, vengono determinati i tipi e le quantità di caffè torrefatto, che imprimono quel gusto così vellutato, fine, completo e profumato alle miscele uniche di Caffè Vesuvio Cuore Napoletano. Sono anni che centinaia di bar, centri commerciali e rivenditori in tutta la Campania conoscono ed apprezzano la qualità del caffè e il modo di lavorare di questa grande torrefazione di Napoli.

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