Home Senza categoria Annamaria muore a Napoli, il ladro confessa: “Avevo bisogno di soldi”

Annamaria muore a Napoli, il ladro confessa: “Avevo bisogno di soldi”

Annamaria muore a Napoli, il ladro confessa Avevo bisogno di soldi
PUBBLICITÀ

Annamaria Malangone muore a Napoli e il ladro confessa: “Avevo bisogno di soldi”. La donna 80enne ha subito uno scippo in via Manzoni ed è morta dopo pochi giorni. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi. La donna, come riporta oggi il quotidiano “Il Mattino“, era in compagnia della figlia quando, in pieno giorno, è stata raggiunta da Germano Guarna che le ha strappato la borsa. La donna poi è finita a terra. Soccorsa e portata in ospedale, la donna poi è tornata a casa. Ma nei giorni successivi è stata colta da un malore e è morta tre giorni fa. “Sono pieno di debiti, avevo bisogno di soldi” questa la confessione di Guarna, 45 anni, laureato con specializzazione in Psicoterapia.

PUBBLICITÀ

La magistratura ha disposto il sequestro della salma per stabilire le cause del decesso. Il presunto scippatore è stato fermato dalle forze dell’ordine.  Annamaria Malangone era molto nota nel quartiere: ex docente di educazione fisica, era la vedova dello skipper Beppe Panada.

Lutto a Napoli per Annamaria Malangone

La donna era molto conosciuta nel quartiere di Posillipo dove viveva anche perché titolare storica della palestra Shangrila di via Boccaccio. L’aggressore è stato identificato dalla Polizia e si trova ora in arresto in arresta dell’udienza di convalida da parte del giudice per le indagini preliminari. La signora Annamaria era in compagnia della figlia e stava facendo rientro a casa verso le 11,30 dopo aver fatto la spesa. Alle spalle delle due compare un bandito che tenta di scippare la borsa alla figlia.

L’aggressione è violenta: la signora Annamaria finisce a terra e batte la testa, si frattura anche il femore e  il braccio sinistro. Lo scippo non riesce è il bandito è costretto a fuggire.

Ma nei giorni seguenti accusa un malore e muore mentre è a casa. La Procura di Napoli, dopo la segnalazione dei familiari, dispone il sequestro della salma e la conseguente autopsia che sarà effettuata nella giornata di oggi.

Per il bandito fermato, che per il momento è accusato di tentato furto aggravato, potrebbe scattare anche l’accusa di omicidio. La notizia della morte della professoressa Annamaria Malangone ha destato molto scalpore nella zona di Posillipo.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version