Il gup del tribunale di Vibo Valentia ha rinviato a giudizio Antonio Paolo Foresta, Gaetano Ciccarelli, Francesca Nero. I tre imputati sono coinvolti, a vario titolo, nella morte di Annamaria Sorrentino, il 19 agosto del 2019 la 25enne di Melito precipitò dal balcone di casa vacanze a Parghelia.
Dunque il marito è accusato di omicidio preterintenzionale come riporta Lacnews24 mentre gli altri due imputati sono accusati di favoreggiamento personale. Secondo la ricostruzione della procura di calabrese, guidata dal procuratore Camillo Falvo, Foresta sarebbe stato geloso di una presunta relazione extraconiugale e in più occasioni avrebbe picchiato la moglie. Proprio l’ultima volta sarebbe stata fatale.
LE INDAGINI SULLA MORTE DI ANNAMARIA SORRENTINO
Seconda quanto ricostruito dalle indagini del pm Corrado Caputo, nel tentativo di sottrarsi all’ennesima aggressione, la ragazza si sarebbe data alla fuga: “In direzione del balcone-terrazzo posto allo stesso livello della sala da pranzo e, dopo avere attraversato di corsa la porta finestra”.
Dunque avrebbe impattato con violenza contro la: “Balaustra di legno che delimita il balcone alla quale a causa dell’energia dell’urto che la sbalzava verso l’esterno, non riusciva ad aggrapparsi precipitando nel vuoto e sbattendo la testa violentemente la testa sul selciato“. Il marito fin dalle prima battute dell’inchiesta si è sempre dichiarato estraneo ai fatti. Dunque i tre compariranno in Corte d’assise a Vibo Valentia per la prima udienza l’11 luglio 2023 per l’inizio del processo.
