Home Attualità e Società “Annunciazione, annunciazione”, Napoli festeggia Lello Arena: l’attore compie 70 anni

“Annunciazione, annunciazione”, Napoli festeggia Lello Arena: l’attore compie 70 anni

"Annunciazione, annunciazione", Napoli festeggia Lello Arena: l'attore compie 70 anni
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“Annunciazione, annunciazione’, da Beckett a Scarpetta, quelli di Lello Arena sono i 70 anni di un classico.

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Li festeggia il 1 novembre il popolare attore napoletano già entrato nella storia dello spettacolo con il trio La Smorfia e il grande cinema di Massimo Troisi, ma anche regista, sceneggiatore e fumettista, oggi un maestro sempre disponibile verso i giovani che riempie i teatri di tutta Italia, custodendo la memoria di una rivoluzionaria stagione artistica.
Giusto quarant’anni fa era il Tonino di ‘Scusate il ritardo’, l’amico sfortunato in amore che Massimo era costretto a consolare sotto la pioggia, su e giù per le scalette di Chiaia, ruolo che gli consegnò anche un meritato David di Donatello.

E prima ancora c’era stato l’invadente Lello di ‘Ricomincio da tre’, il prototipo dello scocciatore vittimista, che però si fa voler bene.
Molto ma molto più di una spalla, Lello Arena fa parte di quella genia di attori della commedia italiana che accanto ai ‘mostri’ sono grandissimi, unici, inimitabili e non replicabili.
Conquistando il pubblico anche con progetti originali e personali come fu il cult “No, grazie il caffè mi rende nervoso”.
In televisione Arena è stato ed è sempre un jolly, la carta della simpatia: dai mitologici anni di ‘Non Stop’ e ‘Luna park’ con Troisi e Decaro, i ragazzi di San Giorgio a Cremano scoperti da Trapani e Magalli e il loro cabaret (indimenticabile Lello Arcangelo Gabriele), a Striscia la Notizia nei ’90 con Enzino Iacchetti, fino al tavolo di Fazio, Lello Arena è ormai un saggio amico di famiglia.
Ma è il teatro da anni al centro della sua vita artistica: che sia in “Aspettando Godot” di Samuel Beckett accanto a Massimo Andrei o che interpreti l’eterno Felice Sciosciammocca.
Quest’anno per i 70 anni dalla nascita di Massimo Troisi ha ideato C.I.O.E. acronimo di Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive con la Città Metropolitana e il Comune di Napoli, coinvolgendo Enzo Decaro e ricomponendo virtualmente lo storico trio. Ed ha lavorato con entusiasmo anche nel mese di agosto per organizzare ‘Restate a Napoli’ e dare a cento debuttanti un palcoscenico. E poi c’è la direzione artistica del teatro Cilea, la storica sala vomerese.

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