Home Cronaca Estorsione all’imprenditore a Casoria, scarcerato il ras del clan Moccia

Estorsione all’imprenditore a Casoria, scarcerato il ras del clan Moccia

Foto di repertorio
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Ieri il Tribunale di Napoli Nord ha disposto la scarcerazione di Antonio Baratto dopo l’arresto per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Secondo i magistrati della Dda il 26enne, ritenuto il colonello del clan Moccia a Casoria, avrebbe chiesto soldi ad un imprenditore edile. Baratto, difeso dall’avvocato Franco Liguori, ha scelto il rito ordinario per contestare le accuse.

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IL PRECEDENTE ARRESTO DEL RAS DI CASORIA

Nel gennaio del 2020 i carabinieri della sezione operativa di Casoria arrestarono per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso Giuseppe Baratto ed un 30enne incensurato del posto. I due uomini erano a bordo di un’auto e si sono avvicinarono ad un cittadino, già contattato giorni prima, per estorcergli del denaro. A quel punto intervennero i carabinieri che si trovavano sulle loro tracce da diverso tempo e ne nacque un inseguimento per le strade di Casoria ed Afragola.

I due abbandonarono l’auto e si separarono nel tentativo di evitare.  Nascostosi su una terrazza di un appartamento disabitato, Baratto venne poi arrestato. Il complice invece fu bloccato da un carabiniere libero dal servizio che lo inseguì per poi consegnarlo ai militari di Casoria che erano poco distanti.

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