Dopo il pestaggio del 73enne, costretto a subire un doppio intervento chirurgico per una lesione alla retina, si sono susseguiti altri episodi di violenza ad Afragola. Ancora una volta tristi protagonisti sono stati giovanissimi alcuni dei quali vanno in giro anche armati di coltelli. “Oggi hanno provato per la seconda volta invano a operare mio padre all’occhio”, fa sapere Mena Esposito, figlia del 73enne aggredito senza motivo da una baby-gang. “Non ci sono riusciti – spiega – a causa dell’emorragia, ancora in atto”.
LA DENUNCIA DEI COMMERCIANTI DI AFRAGOLA
Intanto anche alcuni commercianti del viale Sant’Antonio si sono uniti alle proteste: “Ci hanno bucato tutte e quattro ruote dell’automobile – dichiara Vincenza, titolare di un’attività commerciale e residente del posto – ci sono i filmati delle telecamere dove si vedono queste persone bucarci le ruote con dei coltelli, quindi significa che comunque camminano anche armati”.
Da quando si stanno verificando questi episodi in pochi frequentano la zona per evitare di diventare vittima delle baby-gang. “In tanti stanno denunciando via social pestaggi e altri atti criminosi abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine ma anche paura. Anch’io, la sera, ho paura di scendere di casa”. “Per fortuna la città è videosorvegliata e ci sono anche le telecamere delle attività commerciali, sicuramente queste persone saranno individuate e fermate, noi ce lo auguriamo”.
