Il vostro appartamento comincia a starvi stretto e desiderate molto più lusso? Volete vivere in un luogo suggestivo e storico ma l’affitto deve essere assolutamente accessibile? Nessun problema, basta chiedere alle persone giuste. Così facendo, potreste ritrovarvi a vivere nei magici appartamenti della Reggia di Caserta pagando un affitto amico di soli 3 euro mensili. Per gli appartamenti più prestigiosi, però, il canone di fitto sale un po’: 145 euro al mese. Ah, dimenticavamo. Conoscere le persone giuste potrebbe non bastare. Meglio se tra voi e “i contatti giusti” ci sia un rapporto di parentela. In quel caso, vivere alla Reggia di Caserta – patrimonio dell’Unesco – diventa cosa assai probabile.
Pensate che sia uno scherzo? Ebbene no, è tutto vero, lo certifica la Corte dei Conti. Ma non è tutto. La Corte ha confermato che “i contatti” erano gli stessi dirigenti che, in un mondo che funziona come dovrebbe, avrebbero dovuto fare gli interessi di uno dei beni storici più importanti d’Europa. E, invece, parte di quel gioiello di storia e cultura veniva regalato per pochi euro ad amici e parenti come appartamenti, alla stregua di case popolari. Molto male, si direbbe. Così è.
Questo male, infatti, per la Corte vale una pesantissima sanzione che ammonta a 415mila euro che l’ex Sovraintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Caserta, Paola Raffaella David, dovrà pagare al Ministero. Stesso epilogo per due ex funzionari dell’Agenzia del Demanio campano, Cesare Sarchiapone e Roberto Di Giannantonio. Per loro le sanzioni ammontano a 225mila euro a testa. Tutti e tre i condannati dovrebbero pagare senza aggiungere altro, anche solo per la vergogna di aver insultato la memoria storia di questa terra.
