Home Cronaca “Arap ‘o canciell”, poi le coltellate e la fuga a piedi. La...

“Arap ‘o canciell”, poi le coltellate e la fuga a piedi. La ricostruzione del tentato omicidio nella scuola a Miano

Arap 'o canciell, poi le coltellate a bruciapelo e la fuga la ricostruzione del tentato omicidio nella scuola a Miano
PUBBLICITÀ

“Arap ‘o canciell, arap ‘o canciell”. Queste le frasi urlate dal ragazzo che ha accoltellato il compagno di scuola a Miano. I fatti sono avvenuti, durante il cambio d’ora, nell’istituto Duca di Buonvicino a Miano. Il ragazzo ferito è stato soccorso e trasportato al Cardarelli in codice rosso. A scuola sono intervenute tre volanti dell’Ufficio prevenzione generale. Si ipotizza il tentato omicidio, al momento il ragazzo non è in pericolo di vita.  Da una prima ricostruzione della vicenda, il 17enne, di nome Michele R., sarebbe stato raggiunto da numerosi fendenti, al torace e al volto, ma sarebbe cosciente. L’arma è stata ritrovata nei pressi della scuola mentre il giovane aggressore è scappato a piedi ed è tutt’ora ricercato, mentre il motorino è stato lasciato sul posto. Pare che alla base dell’accoltellamento ci siano questioni di gelosia legate ad una ragazzina.

PUBBLICITÀ

Sul caso è intervenuta la dirigente scolastica Carmela Musello: “L’accoltellamento di un ragazzo nei confronti di un altro è un fatto gravissimo. Il motivo è da ricercarsi in fatti successi fuori scuola ieri sera. Il ragazzo accoltellato ha perso sangue ma non ha mai perso conoscenza, è ricoverato in ospedale e sta bene. Stiamo fornendo alla polizia tutti i dettagli possibili. Conosciamo entrambi i ragazzi, sono bravissimi giovani 17enni. Ci dispiace perché i due non hanno mai dato problemi di rabbia, indisciplina. Il ragazzo che ha commesso il fatto è venuto quest’anno in questa scuola da una paritaria e appartiene a una famiglia semplice e perbene. Ci dispiace anche per il papà del responsabile, che è stato sino a poco fa qui a scuola a parlare con noi e che piangeva come un bambino”.

Al fatto hanno assistito anche alcuni testimoni: “E’ stata una scena assurda, abbiamo visto il ragazzo pieno di sangue. Non si fermava. Ha chiesto al custode di farsi aprire il cancello”. Queste le parole di chi era a scuola in quel momento. Per fortuna immediatamente è partita la macchina dei soccorsi.

A parlare ai nostri microfoni è uno dei ragazzi che lo ha soccorso “Era pieno di sangue, è stato colpito all’addome, alle braccia, alle spalle. Mi sono impressionato, non sono riuscito nemmeno a lavarmi le mani dal sangue”. A parlare è uno studente che ha soccorso il 17enne ferito stamattina alla scuola Duca di Buonvicino di Miano. “Se il responsabile, che io non conosco -aggiunge – avesse utilizzato uno dei coltelli che utilizziamo qui a scuola per la pratica, l’avrebbe ucciso. Il coltello l’aveva già con sé. Io e alcuni professori abbiamo aiutato il ferito poi è venuta l’ambulanza per il trasferimento in ospedale. È stato impressionante. È un peccato perché qui episodi del genere non si sono mai verificati. Pare avessero litigato fuori scuola per altri motivi”.

http://

PUBBLICITÀ
Exit mobile version